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Come congelare la frutta fresca per i vostri dolci

Come congelare la frutta fresca per i vostri dolci

Forse capita anche a voi, se in giardino avete alberi da frutta. Durante la stagione di raccolta vi trovate con cassette piene di frutti e magari la dispensa è ancora piena di marmellate dell'anno precedente. Per avere frutta disponibile tutto l'anno per le vostre preparazioni dolci un nostro fedele corsista, Mario Zanetta, ci ha inviato le istruzioni per conservare al meglio frutti dalla polpa morbida come ad esempio le prugne e i cachi. Il congelamento viene preceduto da una parziale essiccazione per evitare che i cristalli di acqua congelati distruggano parzialmente la bontà del frutto. Con molta generosità ha acconsentito a condividere con tutti voi la sua tecnica. Ecco cosa ci ha scritto:

Un po’ per caso, mi è venuta l’idea di essiccare solo parzialmente prugne e cachi (tagliati a pezzi). In questo modo elimino una parte dell’acqua, gli zuccheri si concentrano e con ciò posso congelare i frutti senza problemi. Togliendoli dal congelatore la bontà del frutto, pur un po’ diversa, rimane molto buona.

Ecco come procedere per i cachi:

- scegliere dei frutti quasi maturi (non mollicci)
- togliere il picciolo e le parti guaste o ammaccate
- tagliare a spicchi o a fette
- asciugarli parzialmente con l'apposito essiccatore (il Dörrex è ottimo). Occorrono diverse ore. Alla fine gli spicchi devono aver perso buona parte dell’acqua ma devono ancora essere teneri.
- A questo punto si possono congelare su una teglia e poi messi in un sacchetto di plastica per la congelazione e lasciati nel congelatore. In questo modo è facile poi togliere dal sacchetto la quantità di cachi desiderata.

I cachi li utilizzo nel müesli o come energetico quando vado a fare lunghe camminate o in bici.

Ecco come procedere per le prugne:

- tagliare le prugne a metà e togliere il nocciolo
- essiccarle e congelarle come sopra.

Le prugne per un uso quale “energetico” vanno essiccate un po’ di più; quelle invece che volete destinare per le crostate vanno essiccate meno e devono rimanere morbide. Toglietele dal congelatore un po’ prima di preparare la crostata, ma devono ancora essere un po’ congelate quando mettete la crostata nel forno. Sarete sorpresi: la crostata sarà buona come quella con le prugne fresche.

Per l'impasto Mario ha utilizzato la nostra ricetta per la pie di cachi della quale dice: “Trovo che questo fondo pasta sia ottimo, con pochissimo zucchero”. Se volete riprodurre la sua crostata preparate una farce con un uovo, circa 2 dl di panna e un cucchiaino di zucchero.

Grazie mille Mario, per il consiglio e per la ricetta!

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