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Pane senza impastare? È possibile!

Pane senza impastare? È possibile!

Alzi la mano chi non ha, almeno una volta nella vita, impastato il proprio pane senza tregua fino a farsi venire gli avambracci gonfi. Qua da Homebaker chiamiamo le tecniche che richiedono un lungo impastamento "pane della nonna" ma non certo con accezzione negativa. Semplicemente nei vecchi tempi alcune reazioni chimiche e lavorazioni degli impasti erano sconosciute perciò si faceva quello che sembrava più ovvio: lavorare meccanicamente l'impasto fino allo sviluppo del glutine per poter garantire una buona riuscita del pane.

Negli ultimi 20 anni almeno nel campo della panificazione sono stati fatti passi da gigante e le tecniche ci si trovano online e sui libri sono disparate. Una di queste è il procedimento inventato dal panettiere newyorchese Jim Lahey, che si basa sull’idea che l’impasto sviluppi la propria forza senza lavorazione meccanica dell’impasto, semplicemente lasciandolo riposare. 

Farina, lievito, sale e acqua vengono semplicemente mischiati assieme in maniera stracciata, e l’impasto è lasciato lievitare a temperatura ambiente per 12 ore. In seguito l’impasto viene piegato in tre lungo i due lati e lasciato lievitare. Il pane viene cotto in una pentola in ghisa preriscaldata a 260° C, per 30’ con il coperchio e 15’ fuori dalla pentola.

La teoria, le tecniche e la chimica dietro il pane ti incuriosiscono e vuoi imparare di più? Scrivici a info@homebaker.ch per ricevere le informazioni relative ai corsi sulle basi tecniche!

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