La stagione della zucca - grazie soprattutto alla sua buona conservabilità quando riposta in un luogo buio e asciutto con una temperatura compresa tra un minimo di 10 e un massimo di 20 - si estende da agosto a febbraio ma alle nostre latitudini è spesso associata esclusivamente al periodo autunno-invernale e a partire da ottobre.
Sarà Halloween? O forse sarà perché la zucca è un ortaggio preziosissimo per l'organismo essendo ricca di nutrienti che possono contribuire anche a rafforzare il sistema immunitario durante le stagioni più fredde?
La domanda rimane senza risposta ma noi qualche dritta su come scegliere la vostra zucca e come usarla negli impasti ce l’abbiamo!
Per primo i trucchi per capire se la zucca è matura:
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osserva il picciolo: se è secco vuol dire che la pianta ha raggiunto il giusto stadio di maturazione
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tasta la buccia: se la buccia oppone resistenza alla pressione ed emette un suono armonico quando picchiettata è al punto giusto. Diffida di zucche che emettono un suono sordo!
Le tipologie di zucca
Premessa importante! Evitate le zucche in vendita per le lanterne di Halloween. Se desiderate mangiarle sarete delusi. La tipologia Aspen infatti non sa di nulla!
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zucca mantovana o Delica: schiacciata e larga, dal colore verde e dalla buccia irregolare, la polpa è farinosa, asciutta e saporita. Utilizzala per creare i ripieni di paste fresche, per fare gli gnocchi o un impasto di pane! Vuoi seguire un corso ad hoc su questi temi? Scrivici qui e sarai inserito nella lista VIP per avere tutte le informazioni sulle prossime date.
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zucca americana tonda: riconoscibile dalla buccia liscia e striata di verde e giallo. I suoi semi sono commestibili e si possono usare per creare semi aromatizzati, per arricchire il pane e le insalate. La polpa è spesso utilizzata per produrre mostarde e marmellate.
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zucca butternut: riconoscibile dalla forma a pera e dalla buccia liscia color arancione chiaro. La sua polpa soda è solo leggermente dolce, motivo per usarla in ricette salate come minestroni, zuppe e vellutate nelle quali si disfa facilmente e può essere frullata senza la pastosità tipica della zucca Delica. Motivo per il quale te la consigliamo anche per marmellate dolci da spalmare e per farcire prodotti da forno. Sbucciarla è semplice visto le sue forme tondeggianti e l’assenza di bitorzoli.
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zucca trombetta: allungata e ritorta, assomiglia a una butternut che è stata tirata per l’estremità più sottile. Perfetta per essere saltata in padella come contorno o come farcita di torte salate, non essendo troppo dolce si sposa anche per preparati come zuppe e minestre.
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zucca Hokkaido: riconoscibile dalla buccia arancione, ha una forma tonda e un piccolo picciolo che ricordano la forma di una castagna. Ma non solo, la sua polpa, poco acquosa e di media dolcezza, ha un sapore che ricorda la castagna. Puoi usarla per i ripieni della pasta fresca, nelle vellutate e per le torte salate.
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polpa della tua zucca ha un sapore meno deciso? Ripiega su dei golosi dessert come la pumpkin pie, lo zucchero bilancerà e risalterà il sapore naturale dell’ortaggio.
Una delle tecniche di cottura più utilizzate e che consigliamo vivamente per esaltare il sapore della zucca è quella al forno. È sufficiente tagliare delle fette di circa 1,5 cm, con o senza la buccia, disporle su una teglia ricoperta con della carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a a 200° C per circa 20-30 minuti. Per zucche più acquose e meno saporite si può abbassare la temperatura del forno e far cuocere più a lungo. In questo modo il liquido evaporerà e la lunga cottura permetterà di concentrare i sapori.
Sei a corto di idee?
Ti proponiamo noi degli abbinamenti speciali per esaltare i sapori autunnali, in questo articolo.
Ma anche qualche spunto con delle ricette a base di zucca!
panini di farina bigia e zucca
brioche vegana con crema di zucca
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