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 Il grano duro 

Il grano duro 

Se panificate o preparate la pasta fresca da qualche tempo vi sarete accorti che c'è una grande differenza tra frumento e grano duro. Dal chicco di grano duro infatti si producono semole e semola rimacinata, che sono farine dai granuli grossi con spigoli netti e dalla consistenza vitrea, mentre dal grano tenero si ottengono farine dalla struttura più soffice e impalpabile, quando le farine non sono integrali.

In genere con le semole si producono:
- pasta alimentare secca
- alcuni tipi di pane, soprattutto tradizionali del sud Italia (come i famosi pane di Altamura, di Cutro e di Castelvetrano)
- prodotti da forno essiccati a lunga conservazione

Oggi però vi vogliamo parlare dell’introduzione dei chicchi di grano duro nella vostra dieta. Scopriamo insieme i diversi benefici che questi chicchi possono avere nella nostra vita di tutti i giorni!
Il grano duro è un valido alleato soprattutto se avete problemi di funzionamento dell’intestino o dovete ridurre il colesterolo. I suoi cereali integrali, se introdotti nella dieta almeno tre volte alla settimana, rappresentano infatti un significativo toccasana per la nostra salute. Grazie al consumo di grano duro si è riscontrato che è possibile abbassare del 20 per cento i rischi delle malattie cardiocircolatorie, dall’ictus all’infarto; riducendo anche il rischio di sviluppare tumori gastro-intestinali di circa il 40 per cento; mentre diminuiscono anche le probabilità di soffrire di diabete grazie ad un indice glicemico più basso.

Il grano duro contiene sali minerali e vitamine che sono localizzate nella parte estrema del chicco, per questo è importante consumare i cereali nella forma più integrale possibile. 
Per quel che riguarda le vitamine il grano duro contiene vitamina E, vitamine del gruppo B, acido folico e betacarotene ed è anche ricco di sali minerali quali il magnesio, il calcio e lo iodio. 
Un valido antinfiammatorio e antibatterico, il grano duro protegge le nostre cellule dai radicali liberi e promuove il corretto funzionamento dell’intestino rafforzando la flora batterica. Il consumo di chicchi crudi macinati al momento e uniti alla colazione, aiuta il fegato a svolgere la sua funzione depurativa, svolge un’azione cardioprotettiva, antinfiammatoria e antivirale.

Due sole sono le controindicazioni: il grano duro è assolutamente proibito in caso di celiachia, ed è controindicato in caso di intolleranza al glutine o al frumento.

I chicchi di grano duro sono ricchi di fibre e le ricette che potete preparare a casa sono tante ricette, dalle zuppe a fresche insalate estive fino a dolci come la pastiera come anche come aggiunta all'impasto dei nostri lievitati.

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